"Bimmissimo 2016"

Oggi pomeriggio, 25 febbraio 2016 alle 14.30 presso la Sala Borsa – Auditorium Enzo Biagi – Piazza nettuno 3 a Bologna, verranno presentati i nuovi programmi di formazione "Bimmissimo 2016", dopo il lusinghiero successo dell'edizione dell'anno scorso.

Stefano Cinti Luciani e Simone Garagnani, afferenti a BIM Foundation, introdurranno gli aspetti tecnici e procedurali del processo BIM, che svilupperanno poi insieme a Giacomo Bergonzoni durante gli incontri formativi. 

In questo scenario infatti, l'Ordine Architetti e l'Ordine Ingegneri della Provincia di Bologna organizzano congiuntamente, nell'ambito dei rispettivi Piani di Offerta Formativa, un corso di formazione e specializzazione sul Building Information Modeling, articolato in cicli seminariali e moduli didattici base ed avanzati.

Il corso si propone di conferire la conoscenza della filosofia di lavoro in capo al BIM, privilegiando gli aspetti di interoperabilità tra processi e strumenti afferenti alle varie specialità coinvolte nel processo edilizio quali architettura, strutture, impianti e sicurezza, parallelamente ad un primo approccio con lo strumento informatico Autodesk Revit, uno degli ambienti software più diffusi.

L’obiettivo consiste nella formazione di figure professionali in grado di gestire, produrre, modificare ed utilizzare con profitto progetti integrati in uno o più modelli digitali BIM, con la  produzione di analisi e documenti pertinenti le varie fasi della realizzazione di un edificio. Verranno considerati i caratteri progettuali (dal concept alla cantierizzazione e manutenzione), privilegiando gli aspetti di interazione con strutture ed impianti, per giungere all’ultimazione di un organismo edilizio, valutandone i caratteri per l’intero lifecycle.

Il corso si articolerà in due moduli indipendenti:

- Un Modulo base, nel quale verranno trattati i fondamenti teorici del processo BIM insieme ad una introduzione generale al software Autodesk Revit per essere operativi da subito.

- Un Modulo avanzato, nel quale saranno affrontati casi di studio concernenti ambiti specifici d’applicazione nella pratica professionale per architetti e ingegneri, con workshop di approfondimento sulle caratteristiche avanzate di Autodesk Revit.

Testo di BIM Foundation staff, pubblicato Giovedì 25 Febbraio 2016 at 12:23 pm.

BIM 4 Dummies

BIM 4 dummies

 

Il Building Information Modeling, individuato dalla sigla BIM, è oggi un termine diffusissimo ma abusato nelle riviste e nelle pubblicità commerciali del mondo delle costruzioni, inteso sempre più ad indicare un avanzamento tecnologico-digitale senza precedenti.

In realtà il BIM non è mai stato un programma per computer o un modello 3D, bensì un processo orientato al coordinamento di attività convergenti nella realizzazione delle costruzioni di qualità.

Nell'ambito delle proprie attività di divulgazione, approfondimento e promozione della cultura progettuale innovativa nell'edilizia, nell'architettura e nell’ingegneria, BIM Foundation è lieta di annunciare l’avvio del proprio workshop di formazione per studenti “BIM 4 dummies” in collaborazione con l’associazione City Space Architecture di Bologna.

Durante gli incontri verranno esaminati i caratteri fondamentali del BIM, mediante la realizzazione di un piccolo progetto architettonico prodotto con un noto e diffuso software di progettazione parametrica.

A chi è rivolto il workshop: il corso, della durata prevista di 15 ore, si rivolge esclusivamente a studenti di architettura ed ingegneria e a giovani diplomati. È richiesto l’uso di computer portatili propri per applicare insieme al nostro trainer le tecniche che verranno esposte durante gli incontri.

Requisiti necessari per frequentare il workshop: non è necessario avere alcuna conoscenza di programmi specifici, l’unico requisito è avere grande interesse per la progettazione architettonica, curiosità, un computer portatile personale e la conoscenza minima di come funziona Microsoft Windows.

Calendario del corso: gli incontri saranno strutturati in 4 giornate distinte. Tre pomeriggi ravvicinati di lezione interattiva e un pomeriggio di coaching alla distanza di alcune settimane dal termine del corso, per consentire la risoluzione di dubbi e perplessità sulle tematiche apprese, una volta consolidate.

Programma del corso:

Primo incontro - Sabato 6 febbraio 2016, ore 15.00 - 19.00
- Introduzione al Building Information Modeling.
- BIM processo e BIM modello.
- Interoperabilità e multidisciplinarietà.
- Introduzione ad un ambiente software di modellazione BIM.
- Avvio dell’esercitazione di progetto: introduzione ai modelli parametrici.
- Le famiglie di oggetti intelligenti: muri, solai.

Secondo incontro - Mercoledì 10 febbraio 2016, ore 15.00 - 19.00
- Le famiglie di oggetti intelligenti: porte e finestre.
- Proseguimento dell’esercitazione: coperture e fondazioni.
- Scale parametriche e connessioni verticali.
- Le varianti di progetto.

Terzo incontro - Sabato 13 febbraio 2016, ore 15.00 - 19.00
- La stampa finale di un elaborato BIM.
- Abachi e liste di progetto.
- Analisi e prospettive di analisi.
- Il modello digitale integrato, e poi?

Quarto incontro, project coaching - Sabato 5 marzo 2016, ore 15.00 - 18.00
- Tre ore destinate a risolvere dubbi e perplessità dei partecipanti.

Numero massimo di partecipanti: 10. Il corso verrà attivato con un minimo di 8 iscritti.

Costo di iscrizione al workshop: €100.
L’iscrizione è comprensiva della tessera associativa a City Space Architecture valida per un anno (fino al 31/12/2016), dei materiali rilasciati dal trainer e dell’attestato di partecipazione che verrà rilasciato al termine del workshop.

Versamento della quota di iscrizione: 6 febbraio 2016, in occasione del primo incontro.

Sede del workshop: City Space Architecture, via Paolo Giovanni Martini 26/d a Bologna (angolo via XXI Aprile, zona Stadio).

Iscrizione: Per iscriversi al workshop è necessario compilare la scheda presente in questa pagina web entro lunedì 1 febbraio 2016.

Per ogni tipo di informazione in merito a questo workshop scrivere a info@cityspacearchitecture.org

Testo di BIM Foundation staff, pubblicato Lunedì 18 Gennaio 2016 at 2:42 pm.

HBIM al Digital Heritage 2015

Digital Heritage 2015

Si è concluso nel tardo pomeriggio di venerdì a Granada il Digital Heritage 2015, la conferenza internazionale dedicata alla digitalizzazione del patrimonio e alla conservazione dei beni culturali.

Giunta oramai alla sua seconda edizione (la prima è stata organizzata a Marsiglia nel 2013), l’iniziativa ha proposto le presentazioni, i workshop e i poster di numerosi studiosi e professionisti provenienti da tutto il mondo, rivolgendosi ad un uditorio di architetti, archeologi, ingegneri e specialisti informatici.

Spingendosi a fondo nell’analisi di metodi e strumenti appartenenti al dominio del digitale, al Digital Heritage si è parlato di come la conoscenza del patrimonio e delle architetture storiche, non necessariamente monumentali, possa essere condivisa e compresa al meglio attraverso l’uso di apparecchiature e processi all’avanguardia nella raccolta dei dati, nel loro trattamento e nella loro catalogazione.

La cornice del moderno Parque de las Ciencias di Granada ha ospitato gli autori dei 52 full paper scientifici, degli 81 short paper, dei 29 work in progress paper, degli oltre 140 poster, 4 panel, 7 tutorial, 6 workshop e 30 espositori impegnati nel Digital Heritage Expo, una grande area espositiva con più di mille metri quadrati di spazio divisa in diverse sezioni.

Nelle cinque giornate dei lavori, dal 28 settembre al 2 ottobre, si sono toccati con mano i progetti e le tecnologie che potenzialmente potranno valorizzare nell’immediato futuro i beni culturali, i siti archeologici e i musei.

Una breve sintesi in diretta è stata pubblicata anche sulle pagine di Ingenio. A questo proposito si rileva con interesse la presenza di alcuni interventi focalizzati su l’Historic Building Information Modeling (HBIM), in particolare nella sessione parallela organizzata da Arqueologica 2.0, la conferenza che si svolgerà il prossimo ___ a ___ e che ha sfruttato il palcoscenico del Digital Heritage per presentare lo scenario dei propri temi.

L'intervento dal titolo "Analysis and Project Management within the HBIM (Historic Building Information Modelling): A study example tiles and flooring in the Built Heritage" di Juan Enrique Nieto Julián, Juan José Moyano Campos e Fernando Rico Delgado ha mostrato come le tecniche e gli approcci del BIM possano essere di grande aiuto anche nella tutela del patrimonio costruito.

Testo di Simone Garagnani, pubblicato Domenica 04 Ottobre 2015 at 1:16 pm.